Da oltre 40 anni ci prendiamo cura di ogni cuore. Una mission resa possibile grazie anche ai fondi del 5 per mille, destinati allo sviluppo dell’attività di ricerca clinica e di laboratorio nonché alle strutture e al personale sanitario e tecnico qualificato.
Il 5 per mille, sostenendo la ricerca anche nelle sue fasi più embrionali, garantisce la libertà di fare ricerca no profit, indipendente e innovativa, e sempre, fin da subito traslazionale, cioè orientata al paziente, come è nella vocazione del nostro Ospedale. Questo significa che ogni paziente ha accesso a quanto la ricerca ha di meglio da offrire in questo momento. Al Monzino sono attivi 123 progetti di ricerca e 100 sono le sperimentazioni cliniche attivate ogni anno. Alcuni esempi di ricerca indipendente resa possibile dai fondi del 5 per mille? Gli studi clinici sulla cardiomiopatia aritmogena, una patologia a forte base genetica, causa della morte improvvisa, che può colpire soprattutto i giovani atleti. Al Monzino abbiamo scoperto un fattore di rischio e un fattore prognostico negativo per questa malattia, il colesterolo LDL ossidato, e ora ci aspettiamo di arrivare a una cura. Un altro esempio di ricerca sostenuta grazie al 5 per mille è il programma di cardio-oncologia, che sta indagando la ragione per cui il cuore non si ammala di cancro ed è meno sensibile alle metastasi. Scoprire quali meccanismi protettivi il cuore mette in atto e qual è il ruolo della sua “pigrizia” nel ricambio cellulare può aiutare tutta la ricerca oncologica, oltre che quella cardiovascolare. Infine, la cardiogenetica: il Monzino è uno dei pochi centri in Italia dedicati alla ricerca e al trattamento di alcune malattie cardiache ereditarie rare che spesso colpiscono i giovani, sviluppando dunque un filone fondamentale per chi soffre di tali malattie e per le relative famiglie.